Il vino rossissimo si ottiene dalla vinificazione dell’uva Ancellotta, vitigno principe della viticoltura reggiana.
L’uva appena vendemmiata, pigiata e diraspata, viene fatta macerare in appositi fermentini con l’aggiunta di anidride solforosa, che ha lo scopo principale di bloccarne la fermentazione.
Il mosto e la buccia restano a contatto alcuni giorni. In questo modo s favorisce l’estrazione della parte colorante, principalmente antociani, dalla buccia.