È l’uva lambrusca della pianura reggiana, dove esprime al meglio la sua vigoria ed è documentata con certezza solo dalla metà del Novecento. Anche in questo caso la buccia è spessa, pruinosa e di colore fondo e l’uva si vendemmi a tra fine settembre e gli inizi d’ottobre. Il Lambrusco Marani è carico in colore, con cadenze decisamente violacee e al naso come in bocca è un vino esplicito, vinoso e fruttato, con acidità e tannino evidenti.